Migliaia di birmani, da anni perseguitati dal governo, hanno cercato rifugio in Thailandia per sfuggire al conflitto tra l’esercito governativo e le milizie di diversi gruppi etnici.
La scuola Hlee Bee, che accoglie numerosi rifugiati di etnia karen, è situata nella periferia sud della cittadina thailandese di Mae Sot, al confine con il Myanmar.

Nel 1999, una maestra birmana di nome Tha Zin giunse a Mae Sot passando clandestinamente il confine assieme alla sorella e, come la maggior parte dei suoi connazionali, andò a lavorare in una fabbrica. Dopo pochi mesi fu chiamata ad insegnare in una piccola scuola per i figli dei lavoratori. Intuendo la necessità di dare maggiore supporto a questi bambini, grazie all’aiuto della sorella, avviò una piccola scuola nella casa in cui vivevano. Così nacque la scuola di Hlee Bee, con 23 bambini, figli di immigrati clandestini che lavoravano in nero nelle fabbriche e nelle campagne, guadagnando salari bassissimi. Per molti anni la scuola ha offerto attività educative e didattiche a moltissimi bambini, dall’asilo alle scuole elementari.

Dal 2022 la scuola Hlee Bee funziona solo come asilo, per permettere ai bambini più piccoli di acquisire buone basi per accedere alla scuola.