In Myanmar, a seguito del colpo di stato delle forze armate birmane del febbraio 2021 per rovesciare il governo di Aung San Suu Kyi, è nata una forte resistenza al nuovo governo militare. Proseguono incessantemente attacchi e bombardamenti che coinvolgono anche i civili. Il numero di morti e di sfollati continua a crescere e la situazione di instabilità stravolge la quotidianità delle persone. L’insicurezza alimentare aumenta, sono moltissime le famiglie che non hanno più una casa e un lavoro.
Il progetto sostiene 50 famiglie di medici e infermieri che non hanno più i mezzi per provvedere al proprio sostentamento.